Innanzitutto la propria email in questo sito dovrebbe essere privata, quindi è molto scorretto che lei la scriva qui per un fatto di privacy. La sigla "kkk" è legata semplicemente al lignaggio Karma Kagyu.
Comunque, dato che lei mi ha chiesto cosa ne penso della questione, la mia posizione è semplice: penso che con se si dessero meno peso ad alcuni interessi politici di parte e con un maggior dialogo si riuscirebbe facilmente a giungere ad una intesa con la Cina sulla questione tibetana. E con questa intesa, anche gli eventuali problemi legati alla religione sarebbero risolti.
Akong, che ho citato non a caso e i cui legami con la Cina sono tutto tranne che misteriosi, era una chiara dimostrazione di ciò. Grazie al suo dialogo con la Cina e al suo lavoro, per esempio, è stato possibile trovare un Karmapa riconosciuto sia dai tibetani sia dal Governo Cinese. La stessa cosa sarebbe sicuramente possibile anche per un futuro Dalai Lama.
La mia visione personale, sicuramente discutibile, è che il modo in cui è stata impostata la campagna Free Tibet ha portato solo danno ed un aggravamento della questione. Non ha portato beneficio a nessuno.... se non a qualcuno in quel di Dharamsala, che a parer mio ne ha tratto profitto (e non mi riferisco, di per sé, al Dalai Lama).
Cordiali Saluti.